Fiore alpino raccolto manualmente e con sapiente parsimonia per garantire la conservazione della specie. Il suo uso etnobotanico riguarda proprietà digestive e di drenaggio dei liquidi, l’aroma balsamico favorisce anche le vie aeree. Preziosa nei liquori.
Famiglia
Asteraceae
Origine
ITALIA
Principi attivi
Canferolo, Quercetina, Isoarmetina, Apigenina, Luteolina, Acidi fenolici e Flavonoidi
Curiosità
Deve il suo nome al caratterisco aroma balsamico che la disingue dalle altre achillee e rende identitarie le miscele liquoristiche che la comprendono.
Controindicazioni
Favorisce la secrezione gastrica, non adatta per in presenza di gastriti e ulcere duodenali. In mancanza di dati se ne sconsiglia il consumo in gravidanza e allattamento, se ne sconsiglia il consumo.